Stress sotto controllo

Solo l’idea di una seduta dal dentista vi mette ansia? Il nostro primo obiettivo è creare un piacevole stato di rilassamento. Per esperienza, sappiamo che controllare i livelli di tensione significa ridurre la percezione di dolore e garantisce cure più efficaci.

Ecco perché la vostra tranquillità ci sta particolarmente a cuore.

Come riusciamo a scongiurare ansie e timori? Il nostro metodo parte dalla comprensione della sensibilità individuale nei confronti del dolore, determinata anche da vissuti pregressi che possono condizionare fortemente il paziente. Tutto ciò nasce dall’esperienza con i bambini, ma è apprezzato anche dagli adulti.

Da tempo lo studio di strategie efficaci ci guida nella scelta dell’approccio migliore affinché il paziente superi la paura del dentista e addirittura la elimini in modo permanente. Attraverso l’uso attento della parola, l’atteggiamento e l’empatia, sia il bambino che l’adulto riescono a modificare e controllare il loro stato d’ansia.

La paura deriva dal non sapere cosa ci aspetta: ciò è vero, nuovamente, sia per l’adulto che per il bambino. Fornire informazioni chiare circa il trattamento previsto e le modalità di intervento, essere consapevoli di ciò che succederà in bocca sono i presupposti fondamentali per un rapporto di fiducia che consente di superare la paura.

Un ambiente rilassante, la narrazione giocosa e la familiarizzazione progressiva con il luogo e la strumentazione permettono ai più piccoli di conoscere ogni fase dell’intervento e di essere collaborativi. I bambini rimangono seduti sulla poltrona per il tempo richiesto e spesso riescono addirittura ad appisolarsi! Eccetto che nei casi urgenti, non interveniamo mai al primo appuntamento.

A tali modalità affianchiamo altre tecniche di controllo dell’ansia. Per situazioni particolari o interventi più complessi, infatti, offriamo la possibilità di eseguire le cure in ipnosi, in sedazione cosciente con il protossido d’azoto o in sedazione farmacologica (vedi sezione Ipnosi e sedazione cosciente).

La scelta del metodo più corretto è sempre discussa coi pazienti o i loro genitori, a seconda delle esigenze individuali e della tipologia di cure cui si verrà sottoposti.